AVVISO
Ieri a mezzogiorno si è svolta una importante riunione operativa tra la Direzione Generale ASP Cosenza, alla presenza del Direttore Graziano con il suo staff di esperti del settore e i tre sindaci dei comuni di Campana, Bocchigliero e Longobucco, coadiuvati dal Consigliere Regionale Tavernise e dalla CGIL rappresentata dal Segretario Generale della Provincia di Cosenza Massimiliano Ianni e dal Segretario della Camera del Lavoro di Longobucco Antonio Baratta.
La riunione è stata convocata in seguito al sit in di protesta tenutosi due settimane prima a Cosenza e dopo una mobilitazione generale da parte delle nostre comunità dall'avvento del COVID-19 in poi, quando l'abbandono delle aree interne si è avvertito ancora più pesantemente.
Ebbene, finalmente torniamo a casa con la sensazione che ci possa essere una svolta per la tutela della salute pubblica nelle aree marginali e periferiche.
Se le parole si tramuteranno in fatti, e noi vigileremo affinché ciò avvenga, nei tre comuni avremo ciascuno:
1) piazzola elisoccorso notturna: compito delle Amministrazioni Comunali individuare e adibire l'area, ritenuta congrua dopo attenta analisi del tecnico aeronautico, con platea di cemento trenta per trenta, mentre l'illuminazione del sito sarà a carico di ASP;
2) ambulatorio virtuale: ogni comune sarà dotato di strumentazione di ultima generazione per visite sul posto da parte di un infermiere a postazione fissa, con analisi dei dati da remoto da parte del team di medici professionisti individuati, ma con la possibilità che venga affiancato sul posto anche dai medici di base durante l'orario di lavoro o di reperibilità;
3) auto medicalizzata notturna e festiva, con medico e infermiere a bordo, che si sposterà a chiamata nei tre comuni e affiancherà le guardie mediche.
Come Amministrazione, dopo varie e infruttuose discussioni sulle soluzioni da adottare per ridurre l'isolamento dei nostri centri svolte nel corso degli anni, troviamo adesso finalità di intenti in tema di tutela sanitaria con i vertici aziendali: la telemedicina adottata tramite gli ambulatori virtuali e le piazzole di elisoccorso adibite al volo notturno sono soluzioni decisamente più mirate alla riduzione dei problemi delle aree svantaggiate, sposando l'idea che non si porterà l'assistito verso l'ospedale più vicino ma in quello meglio attrezzato per la risoluzione del caso clinico.
Crediamo si sia tracciata finalmente la strada giusta: saremo attenti alla realizzazione del progetto e vigili rispetto ai tempi di attuazione.
Ieri a mezzogiorno si è svolta una importante riunione operativa tra la Direzione Generale ASP Cosenza, alla presenza del Direttore Graziano con il suo staff di esperti del settore e i tre sindaci dei comuni di Campana, Bocchigliero e Longobucco, coadiuvati dal Consigliere Regionale Tavernise e dalla CGIL rappresentata dal Segretario Generale della Provincia di Cosenza Massimiliano Ianni e dal Segretario della Camera del Lavoro di Longobucco Antonio Baratta.
La riunione è stata convocata in seguito al sit in di protesta tenutosi due settimane prima a Cosenza e dopo una mobilitazione generale da parte delle nostre comunità dall'avvento del COVID-19 in poi, quando l'abbandono delle aree interne si è avvertito ancora più pesantemente.
Ebbene, finalmente torniamo a casa con la sensazione che ci possa essere una svolta per la tutela della salute pubblica nelle aree marginali e periferiche.
Se le parole si tramuteranno in fatti, e noi vigileremo affinché ciò avvenga, nei tre comuni avremo ciascuno:
1) piazzola elisoccorso notturna: compito delle Amministrazioni Comunali individuare e adibire l'area, ritenuta congrua dopo attenta analisi del tecnico aeronautico, con platea di cemento trenta per trenta, mentre l'illuminazione del sito sarà a carico di ASP;
2) ambulatorio virtuale: ogni comune sarà dotato di strumentazione di ultima generazione per visite sul posto da parte di un infermiere a postazione fissa, con analisi dei dati da remoto da parte del team di medici professionisti individuati, ma con la possibilità che venga affiancato sul posto anche dai medici di base durante l'orario di lavoro o di reperibilità;
3) auto medicalizzata notturna e festiva, con medico e infermiere a bordo, che si sposterà a chiamata nei tre comuni e affiancherà le guardie mediche.
Come Amministrazione, dopo varie e infruttuose discussioni sulle soluzioni da adottare per ridurre l'isolamento dei nostri centri svolte nel corso degli anni, troviamo adesso finalità di intenti in tema di tutela sanitaria con i vertici aziendali: la telemedicina adottata tramite gli ambulatori virtuali e le piazzole di elisoccorso adibite al volo notturno sono soluzioni decisamente più mirate alla riduzione dei problemi delle aree svantaggiate, sposando l'idea che non si porterà l'assistito verso l'ospedale più vicino ma in quello meglio attrezzato per la risoluzione del caso clinico.
Crediamo si sia tracciata finalmente la strada giusta: saremo attenti alla realizzazione del progetto e vigili rispetto ai tempi di attuazione.